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VIncA Val. Incid. » dott. Raffaele Starace, agronomo

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Bene, gatto. Ci siamo riusciti” - disse sospirando
 
Sì, sull’orlo del 
baratro 
ha capito la cosa più 
importante” - miagolò Zorba


Ah sì? E cosa ha capito?” - 
chiese l’umano

Che vola solo chi osa farlo” - miagolò Zorba.
Luis Sepúlveda



 

 Scarica la versione integrale del curriculum in PDF: 


 Possesso competenze in materia di Valutaz. di Incidenza   


VIA, VAS, VIncA
Sentito parere e Valutazione di incidenza

  

CHI PUÒ FARE UNA VALUTAZIONE DI INCIDENZA…      

D.G.R. n. 167 del 31/3/2015 Approvazione delle "Linee Guida e Criteri di Indirizzo per l'effettuazione della Valutazione di Incidenza in regione Campania" ai sensi dell'art. 9, comma 2 del Regolamento Regionale n. 1/2010 e della D.G.R. 62 del 23/02/2015 - Allegato D.G.R. n. 67 del 31/3/2015, ARTICOLO 5 POI MODIFICATO CON 
DGR 280 del 30/06/2021 (Allegato Linee Guida PARAGRAFO 5.4:

 

PROFESSIONALITA’ COMPETENTI ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI TECNICI PER LA VALUTAZIONE DI INCIDENZA Per quanto riguarda la determinazione delle professionalità idonee per la redazione dei documenti di verifica preliminare e/o della Relazione o Studio di incidenza per la Valutazione appropriata, risulta opportuno, riprendendo un orientamento già vigente a livello comunitario, fare riferimento al possesso di comprovate effettive competenze scientifiche in materia (AGRONOMI), piuttosto che all’appartenenza a specifici ordini o categorie professionali.

In ogni caso le competenze necessarie non possono ritenersi appannaggio di professionalità quali ingegneri, geometri, architetti, geologi, ecc.. PARAGRAFO 5.4


PROFESSIONALITÀ ABILITATE
1. Laureato in scienze naturali con esperienza e competenza maturata;
2. Laureato in scienze Forestali con esperienza e competenza maturata;
3. Laureato in scienze Agrarie con esperienza e competenza maturata;
4. Laureato in scienze Ambientali con esperienza e competenza maturata;
5. Laureato in scienze Biologiche con esperienza e competenza maturata;

Diffida da parte dell'Ordine Agronomi Napoli all'Ufficio Speciale Valutazioni Ambientali della Regione Campania ed agli Enti Delegati in materia di isstruttoria VIncA: 



QUANDO E PERCHÈ OCCORRE LA VI - DISPOSIZIONI NORMATIVE


Qualora gli interventi/piani/progetti  ricadono in aree comprese anche parzialmente nei siti della

Rete Natura 2000, dovrà essere presentata la richiesta di avvio della procedura di
valutazione di incidenza (screening o valutazione appropriata) ai sensi dell’art. 5 del DPR
357/1997 e delle Linee Guida regionali (DGR 280/2021). 



Qualora per gli  interventi/piani/progetti  in aree esterne si ritiene che non vi siano connessioni
funzionali tra gli investimenti previsti e i siti della Rete Natura 2000 più prossimi, alla Domanda
di Sostegno deve essere allegata la relazione del tecnico progettista che ne riporti le
motivazioni comprendente:
1. la distanza in linea d’aria delle aree di intervento dai siti della Rete Natura 2000 più
prossimi (distanza in m lineari) accompagnata dalla rappresentazione della stessa
su foto satellitare riportante la data di acquisizione (con l’indicazione grafica del
perimetro dell’area di intervento e della distanza dai siti);
2. le coordinate georeferenziate dell’area di intervento (EPSG=32663);
3. le motivazioni per le quali si ritiene che non vi siano connessioni funzionali tra gli
investimenti previsti e i siti della Rete Natura 2000 più prossimi.


 E-book sulla Valutazione di Incidenza in Campania

 
VALUTAZIONE DI INCIDENZA
Cos'è, quando occorre, quanto e come si paga, Tempistica, Sentito Parere
Chi istruisce la VI e chi il Sentito 



Quando occorre cosa…      Quando occorre il Sentito Parere, quando la Vi liv. I VIncA (screening), quando occorre la VI liv.II VIncA (appropriata).

Qualsiasi intervento ricada in ambito Natura2000, fino a qualche anno fa (*1) poteva essere eseguito richiedendo il mero titolo edilizio al comune e nulla più (si inseriva nella richiesta una:

 

EX autodichiarazione oggi non più possibile:

 

bla bla bla

DICHIARA

1) che il progetto/intervento rientra nelle fattispecie di cui all’articolo 3, comma 1, lettera/lettere _____________ del Regolamento regionale n. 1/2010 “Disposizioni in materia di procedimento di valutazione di incidenza”;

2) che gli interventi proposti non hanno, né singolarmente né congiuntamente ad altri interventi, incidenze negative significative sul sito della Rete Natura 2000 _____________ (riportare codice del sito e denominazione) interessato dal progetto/intervento o su una delle specie tutelate di cui agli allegati II e IV della direttiva 92/43/CEE e all’allegato I della direttiva 79/409/CEE.


(*1) FINO 15 agosto 2020 poi è stato emanato il Regolamento Regionale 8/2020 col quale si è abrogata questa facoltà:  “Abrogazione del Regolamento Regionale 29 gennaio 2010, n. 1” (Regolamento Regionale n. 8 del 15 luglio 2020 BURC n. 144 del 15/07/2020).

download

 

Detta evenienza è stata poi chiarita dalla Regione Campania con Circolare 377665 del 10/08/2020 inviata a tutti gli Enti Gestori 

 

Per cui dal 15 agosto 2020, qualsiasi intervento ricada in ambito Natura2000, oltre al Sentito Parere (necessario in tutti i casi) deve essere preliminarmente dotato della Valutazione di incidenza.

Questa può essere di due tipi:

- VI liv. I VIncA screening (semplificata)

- VI liv. II VIncA (appropriata)

 

 

Le Linee Guida Nazionali per la Valutazione d'incidenza, eliminano la possibilità di stabilire interventi esclusi aprioristicamente dalla procedura di VlncA, ma al contempo introducono importanti elementi di semplificazione:

 

La prima semplificazione introdotta nella valutazione d'incidenza riguarda la fase di Screening (verifica preliminare) in cui è il Vantatore ad effettuare lo Screening e al Proponente non viene richiesto uno Studio di Incidenza. Nel parere di Screening non possono essere incluse prescrizioni e/o mitigazioni, ma possono essere individuate particolari indicazioni, Condizioni d'Obbligo (C.O.), atte a mantenere il P/P/P/l/A al di sotto del livello di significatività.

 

Ulteriore elemento di semplificazione in fase di Verifica preliminare è la possibilità di realizzare Pre-Valutazioni sito specifiche (Screenig di Incidenza), condotte dalle Autorità regionali, a livello sito-specifico o per gruppi di siti omogenei per tipologie di intervento o per attività minori di determinate tipologie e individuare Condizioni D'obbligo, anch'esse sito-specifiche.

In soldoni, se e solo se, l’Ente delegato ha redatto e pubblicato un elenco di opere escluse dalla VI o che ricadano in screening si evita in toto o si concede la facoltà di ricorrere a quella semplificata.
AD OGGI NON VI SONO ANCORA ENTI DELEGATI CHE HANNO PUBBLICATO L’ELENCO E LA CASISTICA CHE ESCLUDE LA VI

 

L’ENTE PARCO MONTI LATTARI HA PUBBLICATO DOWNLOAD QUI QUESTO ELENCO MA CHE NON È STATO ANCORA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE CAMPANIA PER LA QUAL COSA NON ESISTE OGGI LA POSSIBILITÀ DI ESCLUDERE UN QUALSIASI INTERVENTO DA SENTITO PARERE E VI.

 

  COSA MI OCCORRE DAL TECNICO PER PREPARARE UNA VI    


ALLORA in generale SERVE: guarda il video


Copia completa di tutti i documenti inviati al comune per il PDC/SCIA/CILA/CONDONO:

Copia completa di tutti i documenti tecnico/amministrativi:
1. istanza iniziale e suo protocollo
2. istanze/modelli/dichiarazioni
3. relazioni (tecnica/asseverata/specialistica,paesaggistica)
4. elaborati grafici
5. documentazione fotografica
6. Computo metrico opere oggetto di VIncA + Spese Tecniche

7. Cronoprogramma
8. Pareri, nullaosta ed autorizzazione necessari per il progetto 
9. Pareri, nullaosta ed autorizzazioni eventualmente già ottenuti (copia)
10. Titolo di proprietà/conduzione
11. Documento di riconoscimento del tecnico/RUP/estensore progetto architettonico
12. Documento di riconoscimento del committente/proponente
13. Se ci sono scavi computo metrico e lay-out zone di stoccaggio


Tutta la documentazione di cui sopra,
 in singoli files, prima trasformati in pdf_A e poi firmati con firma PADES (firma digitale grafica non p7m).


Tutta la documentazione di cui sopra,  in singoli files, prima trasformati in pdf_A e poi firmati con firma PADES (non p7m).


COME TRASFORMARE FILE PDF IN PDF/A     
COME METTERE LA FIRMA DIGITALE PADES guarda il video

SPECIFICHE TECNICHE PER LA PRESISPOSIZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE download




  

DELEGA COMUNE DI VICO EQUENSE DRD 179 DEL 18/09/2023


Nomina commissione dec_00126_01-08-2023

VINCA PRESENTATA AL COMUNE DI VICO EQUENSE

Modulistica 


PRIMO PAGAMENTO
BONIFICO PER IL SENTITO PARERE all’ente parco
Importo
: euro 200,00
intestato a: Ente Parco Regionale dei Monti Lattari - Tesoriere Banco di Napoli S.p.A.
IBAN: IT42X0306940315100000046018 
Causale: “VALUTAZIONE DI INCIDENZA – ESPRESSIONE SENTITO”

 

Secondo pagamento SE SCREENING:
BONIFICO PER LA VINCA AL COMUNE DI VICO EQUENSE
Importo
: euro 400,00 + 0,02% SUL VALORE DELL’OPERA (COMPUTO + SPESE TECNICHE)
intestato a: COMUNE DI VICO EQUENSE
Il pagamento potrà essere effettuato a mezzo bollettino postale sul c/c postale n. 22997803 intestato a "Comune di Vico Equense - Servizi di Tesoreria", ovvero mediante bonifico bancario sul conto IBAN IT75Z0760103400000022997803.
Causale: “VALUTAZIONE DI INCIDENZA – VERIFICA PRELIMINARE”

  

Secondo pagamento SE APPROPRIATA:
BONIFICO PER LA VINCA AL COMUNE DI VICO EQUENSE
Importo
: euro 200,00 + 0,04% SUL VALORE DELL’OPERA (COMPUTO + SPESE TECNICHE)
intestato a: COMUNE DI VICO EQUENSE
Il pagamento potrà essere effettuato a mezzo bollettino postale sul c/c postale n. 22997803 intestato a "Comune di Vico Equense - Servizi di Tesoreria", ovvero mediante bonifico bancario sul conto IBAN IT75Z0760103400000022997803.
Causale: “VALUTAZIONE DI INCIDENZA – VALUTAZIONE APPROPRIATA”


La Valutazione Di Incidenza ed Il Sentito Parere vanno richiesti alla Regione Campania e/o altro specifico Ente, nel caso In cui quest’ultimo abbia fatto e sia stata accettata la specifica richiesta:

·  Elenco Comuni delegati alla Val. di Incidenza - D.G.R. N. 62/2015 
                              aggiornamento 2022    
DGR_684_2019_soggetti_gestori (a chi va il Sentito)

·  ADESIONE COMUNI ATRANI MAIORI MINORI RAVELLO

·  elenco aree protette EUEAP
Elenco Comuni delegati in materia di Valutazione di Incidenza

 A CHI VA RICHIESTO IL SENTITO DGR_684_2019_soggetti_gestori 2024

Oneri istruttori DGR DIP52_5_N_686_DEL_06_12_2016 ALLEGATO

10_Specifiche_tecniche__VInca_06_07_2021

Misure di Conservazione REGIONE CAMPANIA

Elenco aree protette EUEAP
INDIRIZZI OPERATIVI REGIONE CAMPANIA Allegato_197222    Alleg.197222 ALLEG 1

Misure di conservazione DGR_795_2017
RECEPIMENTO LINEE GUIDA REGIONE CAMPANIA_DGR_n280__30_06_2021

COMUNE VICO EQUENSE SPECIF. VINCA   MODULISTICA
Corine Land Cover LEGENDA





INTERVENTI RICADENTI IN aree esterne alla RETE NATURA2000 

Qualora per gli interventi da realizzarsi ricadano in aree esterne alla RETE NATURA2000  si ritiene che non vi siano connessioni funzionali tra gli investimenti previsti e i siti della Rete Natura 2000 più prossimi, all’istanza deve essere allegata la relazione del tecnico progettista che specifichi:

1. la distanza in linea d’aria delle aree di intervento dai siti della Rete Natura 2000 più prossimi (distanza in m lineari) accompagnata dalla rappresentazione della stessa su foto satellitare riportante la data di acquisizione (con l’indicazione grafica del perimetro dell’area di intervento e della distanza dai siti);

2. le coordinate georeferenziate dell’area di intervento (EPSG=32663);

3. le motivazioni per le quali si ritiene che non vi siano connessioni funzionali tra gli investimenti previsti e i siti della Rete Natura 2000 più prossimi.



PER LE LE OPERE INTERNE VA INOLTRATA LA Vi?

Risposta SI.

Con l’abrogazione del Regolamento 1/2010 a far data dal 15 agosto 2020:

• considerato che le Linee Guida Nazionali sulla VINCA pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale n. 303 del 28/12/2019 escludono la possibilità di individuare interventi esclusi aprioristicamente dalla Valutazione di Incidenza o di autocertificare eventuali assenze di incidenza

• tenuto conto che nel quesito non sono definite le caratteristiche delle opere a farsi, l’area di intervento, il Sito Natura 2000 interessato, non consentendo allo scrivente di operare una valutazione sito – specifica, anche volta a verificare se le opere rientrino o meno nel campo di applicazione della procedura di valutazione di Incidenza si chiarisce che nessuna tipologia di lavori può essere esclusa dal campo di applicazione della Valutazione di Incidenza, in assenza di informazioni dettagliate e pertanto, allo stato attuale delle informazioni, si ritiene necessario che sia attivato uno screening di incidenza al fine di valutare l’assenza di interferenze con habitat e specie tutelati.


Su FAQ del dr. Raffaele Starace, si ritiene necessario che sia attivato uno screening di incidenza al fine di valutare l’assenza di interferenze con habitat e specie tutelati. 

Il Responsabile di P.P. Dott.ssa Gemma D’Aniello

Il Dirigente

Avv. Simona Brancaccio

Regione Campania

Data: 20/12/2022 14:40:0 



FAQ REGIONE CAMPANIA NON VI SONO INTERVENTI ESCLUSI DALLA VI

Sono previste tipologie di intervento per le quali non è richiesta la preventiva acquisizione del parere di Vinca (cause di esclusione)?

NO. Le Linee Guida Nazionali per la Valutazione di Incidenza riportano che “non sono consentite liste di esclusioni aprioristiche dalla VIncA, se non sufficientemente motivate da valutazioni tecniche preliminari sito-specifiche condotte dalle Autorità regionali o dagli Enti Gestori dei Siti che tengano conto degli obiettivi di conservazione dei siti Natura 2000, e configurabili quindi come screening di incidenza” e anche che “Le ‘autocertificazioni’ o ‘dichiarazioni di non Incidenza’, non devono essere accettate”.

Le sopra citate Linee Guida, adottate nell’ambito dell’intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, sono state predisposte nell’ambito dell’attuazione della Strategia Nazionale per la Biodiversità 2011-2020 (SNB)e per ottemperare agli impegni assunti dall'Italia nell'ambito del contenzioso comunitario avviato in data 10 luglio 2014 con l'EU Pilot 6730/14, in merito alla necessità di produrre un atto di indirizzo per la corretta attuazione dell'art. 6, commi 2, 3, e 4, della Direttiva 92/43/CEE Habitat.




RICHIESTA ATTRIBUZIONE DELEGA PER I COMUNI -art. 1 comma 4 LR 16/2014


 

  INCARICHI - ESPERIENZE LAVORATIVE CIA VAS VIncA    

 

• Date

 

2022

PROGETTO

 

PUC- Piano Urbanistico Comunale 

Datore di lavoro ditta e/o Ente

 

Comune di Capri Città Metropolitana di Napoli

Determina 443del 05/09/2022

Descrizione

 

Incarico esterno redazione Valutazione di Incidenza (VI) del PUC

 

• Date

 

2022

PROGETTO

 

Commissione Valutazione di Incedenza

Datore di lavoro ditta e/o Ente

 

Comune di Anacapri

Descrizione

 

Componente della commissione comunale Valutazione di Incidenza


Date 



 


2022

Comune di Tramonti DETERMINAZIONE 547 del 29/09/2022

Settore LL.PP.
DPCM 17 luglio 2020. Lavori di “Manutenzione straordinaria e messa in sicurezza del tratto viario
denominato “Costantino Di Lieto” alla frazione Cesarano S.P. n. 141 – innesto S.P.n.1”. Determinazione a contrarre e
affidamento incarico all’agronomo dott. Raffaele Starace per la redazione della documentazione tecnica necessaria
per l’ottenimento della Valutazione d’incidenza – Valutazione appropriata, ai sensi dell’art. 5 del DPR 8 settembre
1997, n. 357.

 

• Date

 

2022

PROGETTO

 

PUC- Piano Urbanistico Comunale 

Datore di lavoro ditta e/o Ente

 

Comune di Piano di Sorrento Città Metropolitana di Napoli

Determina 523 del 15/10/2020

Descrizione

 

Incarico esterno redazione Valutazione di Incidenza (VI) del PUC

 

 

 

• Date

 

2022

PROGETTO

 

INCARICO ESTERNO – MEPA RdO 2128247/2022
Valutazione di incidenza relativamente ai lavori di “Riconfigurazione alvei e sponde per scongiurare il trasporto di detriti alluvionali sulla sede stradale ex S.S.366 Agerolina tra Pimonte e galleria Palombelle”.:

INTERVENTO DI RECUPERO E RIPRISTINO DI INFRASTRUTTURE VERDI E DI ELEMENTI DEL PAESAGGIO AGRARIO
Valore dell’opera € 150.000  

Datore di lavoro ditta e/o Ente

 

Comune di Pimonte, Città Metropolitana di Napoli

 

 

 

• Date

 

2022

 

 

CORSO DI FORMAZIONE VIA VAS VIncA

 Chapter

 

GOFORM

 

 

 

• Date

 

1995

 

 

Corso di aggiornamento in materia di Valutazione di impatto Ambientale: Corso di 700 ore Cesar "VIA Sviluppo di Sistemi Agricoli a Ridotto impatto Ambientale"

 Chapter

 

CESAR

  

• Date

 

1995 ® OGGI

PROGETTO

 

sentito parere VIA – VAS - VIncA VALUTAZIONE DI INCIDENZA AMBIENTALE

VI screening liv. I VincA - VI APPROPRIATA LIV. II VIncA
PREDISPOSIZIONE FASCICOLI AUTORIZZATIVI IN MERITO ALL’OTTENIMENTO DEL SENTITO PARERE E VALUTAZIONE DI INCIDENZA ENTI GESTORI

Datore di lavoro ditta e/o Ente

 

Enti Pubblici e Privati


Diritti di segreteria…      

1. SENTITO PARERE PARCO REGIONALE MONTI LATTARI

Importo: euro 200,00

intestato a: Ente Parco Regionale dei Monti Lattari - Tesoriere Banco di Napoli S.p.A.

IBAN: IT42X0306940315100000046018 

Causale: “VALUTAZIONE DI INCIDENZA – ESPRESSIONE SENTITO”

_____________________ 

2a. VALUTAZIONE DI INCIDENZA VERIFICA PRELIMINARE REGIONE CAMPANIA

€ 400,00 + 0,02% del costo complessivo dell’intervento 

Pago PA accedendo alla piattaforma MyPay della Regione Campania attraverso il seguente link: https://mypay.regione.campania.it/pa/home.html
Cod. 0525

Causale: “VALUTAZIONE DI INCIDENZA – VERIFICA PRELIMINARE”

 

2b. VALUTAZIONE DI INCIDENZA APPROPRIATA REGIONE CAMPANIA

€ 200,00 + 0,04% del costo complessivo dell’intervento

Pago PA accedendo alla piattaforma MyPay della Regione Campania attraverso il seguente link: https://mypay.regione.campania.it/pa/home.html

Cod. 0526

Causale: “VALUTAZIONE DI INCIDENZA – VERIFICA APPROPRIATA”


3a. VALUTAZIONE DI INCIDENZA VERIFICA PRELIMINARE PARCO MONTI LATTARI

€ 200,00 + 0,02% del costo complessivo dell’intervento 

intestato a: Ente Parco Regionale dei Monti Lattari - Tesoriere Banco di Napoli S.p.A.

IBAN: IT42X0306940315100000046018 

Causale: “VALUTAZIONE DI INCIDENZA – VERIFICA PRELIMINARE”

 

3b. VALUTAZIONE DI INCIDENZA APPROPRIATA PARCO MONTI LATTARI

€ 400,00 + 0,04% del costo complessivo dell’intervento

intestato a: Ente Parco Regionale dei Monti Lattari - Tesoriere Banco di Napoli S.p.A.

IBAN: IT42X0306940315100000046018 

Causale: “VALUTAZIONE DI INCIDENZA – VERIFICA APPROPRIATA”


   NEWS 2023 ONERI DIRITTI DI ISTRUTTORIA  - DGR 737 del 28/12/2022



   DRD 359 del 03/08/2020 ALLEGATO B (pdf 330 Kb). Decreto ed allegati download

Verifica se l'Ente accetta il PagoPA, clicca 

Cod. 0525 - Valutazione di incidenza - Screening
Cod. 0526 - Valutazione di Incidenza - Valutazione appropriata 

PAGAMENTO DIRITTI ALLA REGIONE Staff Tecnico Amministrativo 501792
Valutazioni Ambientali       codici  

Screening
    Val. Appropriata   


0523 - Verifica di assoggettabilità a VAS - art. 12 del D.Lgs. 152/20060524 - Valutazione Ambientale Strategica - art. 13 del D.Lgs. 152/20060525 - Valutazione di incidenza - Screening - parag. 4.1 Linee Guida approvate con D.G.R. n. 814/20180526 - Valutazione di Incidenza - Valutazione appropriata - parag. 4.2 Linee Guida approvate con D.G.R. n. 814/2018


 ESPERIENZE LAVORATIVE ULTIMI ANNI    
Scarica la versione integrale del curriculum in PDF: 


 SCARICA LA dichiarazione possesso competenze starace   

2022 CORSO FORMAZIONE PROFESSIONALE UTILIZZO SOFTWARE QGIS



 

ABILITAZIONE SPECIALIZZAZIONI   

VIA VAS VIncA

 

ABILITAZIONE VIA VAS VINCA
1. Laurea Magistrale in Scienze Agrarie LM 69;
2. Iscrizione Ordine Agronomi Napoli 1082;
3. Corso di aggiornamento in materia di Valutazione di impatto Ambientale: Corso di 700 ore Cesar "VIA
Sviluppo di Sistemi Agricoli a Ridotto impatto Ambientale";
4. Corso di formazione GOFORM 2021: Procedure VIA e VAS.
5. 2022 Corso di Formazione ODAF Brindisi Valutazione Ambientale




 

Per Saperne di più

 SITO ISTITUZIONALE REGIONE CAMPANIA

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·       FAQ

·       Contatti

·       Link

 


 DISCIPLINARE PER L'ATTRIBUZIONE AI COMUNI DELLE COMPETENZE IN MATERIA DI VI    

DGR n 740 del 13/11/2018. Aggiornamento del disciplinare di cui alla DGR n. 62/2015

Con DGR n. 740 del 13/11/2018, pubblicata sul BURC n. 83 del 13/11/2018, è stato aggiornato il "Disciplinare per l' attribuzione ai Comuni delle competenze in materia di Valutazione di Incidenza" di cui alla DGR n. 62/2015

Scarica la versione integrale del DISCIPLINARE  



2. Criteri per l’attribuzione delle competenze in materia di Valutazione di
Incidenza
Ai fini dell’attribuzione delle competenze in materia di Valutazione di Incidenza i Comuni,
attraverso la presentazione di atti probanti, devono dimostrare:
a. di aver individuato l’Ufficio comunale, diverso da quello avente funzioni in materia
urbanistica ed edilizia, preposto alla Valutazione di Incidenza; in alternativa il
Comune deve dimostrare di essersi associato (secondo i termini di legge) con altri
Comuni ai fini dell’esercizio della competenza in materia di Valutazione di
Incidenza e deve indicare l’Ufficio preposto alla Valutazione di Incidenza o di aver
individuato a tal fine l’Ufficio di un altro soggetto pubblico;
b. di aver nominato, in forma singola o associata, la Commissione di tre esperti in
materia che effettuano le istruttorie delle istanze nell’ambito dell’Ufficio preposto
alla Valutazione di Incidenza; nel caso il Comune abbia individuato l’Ufficio di un
altro soggetto pubblico, dovrà essere dimostrata in ogni caso la nomina della
Commissione da parte di quest’ultimo;
c. la competenza in materia di Valutazione di Incidenza dei componenti della
Commissione istruttoria: i tre esperti formanti la Commissione dovranno essere in
possesso del diploma di laurea magistrale o di vecchio ordinamento in discipline
pertinenti la Valutazione di Incidenza (es. Scienze Naturali, Scienze Forestali,
Scienze Agrarie, Scienze Ambientali, Scienze Biologiche, ecc.)
e possedere
effettive competenze scientifiche in materia di scienze naturali. Ai fini della
dimostrazione del requisito di competenza dovranno essere trasmessi i
curriculum
vitae
dei componenti della Commissione

 

 

 

 

Normativa comunitaria

·       Dir. 85/337/CEE del 27 giugno 1985

·       Dir. 97/11/CE del 3/3/1997

·       Dir. 2001/42/CE del 27 giugno 2001

·       Dir. 79/409/CEE del 2 aprile 1979 (V.I.)

·       Dir. 92/43/CEE del 21 maggio 1992 (V.I.)

 

Normativa  statale

·       L. 8 luglio 1986, n. 349

·       D.P.C.M. 10 agosto 1988, n. 377

·       D.P.C.M. 27 dicembre 1988

·       (Art. 40) L. 22 febbraio 1994, n. 146

·       L. 3 novembre 1994, n. 640

·       D.P.R. 12 aprile 1996

·       (Art. 71) D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112

·       D.Lgs. 20 agosto 2002, n. 190

·       D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152

·       D.Lgs. 16 gennaio 2008, n. 4

·       D.P.R. 8 settembre 1997 n. 357 (V.I.)

·       D.P.R. 12 marzo 2003 n. 120 (V.I.)

·       D.M. 3 aprile 2000 (V.I.)

·       D.M. 30 marzo 2015 (Linee guida per la verifica di assoggettabilita' a valutazione di impatto ambientale dei progetti di competenza delle regioni e province autonome, previsto dall'articolo 15 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116. 

·       D.Lgs. 16 giugno 2017, n. 104 (Attuazione della direttiva 2014/52/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, che modifica la direttiva 2011/92/UE, concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti, ai sensi degli articoli 1 e 14 della legge 9 luglio 2015, n. 114) 

 

Riferimenti:

·       L. 7 agosto 1990, n. 241

·       L. 21 dicembre 2001, n. 443

·       L. 31 luglio 2002, n. 179

·       L. 27 dicembre 2002, n. 289

 



Normativa regionale

·       D.G.R. 29 ottobre 1998 n. 7636

·       D.G.R. 28 novembre 2000 n. 6010

·       D.G.R. 15 novembre 2001 n. 6148

·       D.G.R. 14 Luglio 2005 n. 916 (Calcolo spese Istruttoria V.I.A./V.I.)

·       D.G.R. 14 marzo 2008 n. 426

·       D.G.R. 15 Maggio 2009 n. 912

·       Direttiva Prot.n. 1000353 del 18/11/09 (V.I.A. Cave)

·       D.P.G.R. 18 Dicembre 2009 n.17 (Regolamento di attuazione della V.A.S.)

·       D.P.G.R. 29 Gennaio 2010 n.9 (Regolamento di attuazione della V. I.) (ABR. CON REG.REG.E N. 8/2020)

·       D.P.G.R. 29 Gennaio 2010 n. 10 (Regolamento di attuazione della V. I. A.) (SUPERATO  A SEGUITO DELLE MODIFICHE APPORTATE ALLA PARTE SECONDA DEL D.L.VO N.152/2006 (vedi news del 09/07/2015) E SUCCESSIVAMENTE ABROGATO CON REGOLAMENTO REGIONALE N. 3 DELL'11/04/2018)

·       D.G.R. 5 Marzo 2010 n. 203 Approvazione degli Indirizzi Operativi e Procedurali per lo svolgimento della V.A.S. in Regione Campania

·       D.G.R. 19 Marzo 2010 n.324 Linee Guida e Criteri di Indirizzo per l'effettuazione della Valutazione di Incidenza in Regione Campania (SOSTITUITA DALLA D.G.R. N. 167 DEL 31/3/2015)

·       Circolare Prot.n. 331337 del 15 Aprile 2010 (Circolare esplicativa regolamenti regionali procedure valutazione ambientale)

·       D.G.R. 8 Ottobre 2010 n.683 (Revoca della D.G.R. n.916 del 14 Luglio 2005 e individuazione delle modalità di calcolo degli oneri dovuti per le procedure di Valutazione Ambientale Strategica, Valutazione di Impatto Ambientale e Valutazione di Incidenza in Regione Campania) (SOSTITUITA DALLA D.G.R. N. 686 DEL 06/12/2016)

·       Decreto Dirigenziale 13 Gennaio 2011 n. 30 (Modalità di versamento degli oneri per le procedure di valutazione ambientale)   (SOSTITUITO DALLA D.G.R. N. 686 DEL 06/12/2016)

·       D.G.R. 24 Maggio 2011 n. 211 Indirizzi Operativi e Procedurali per lo svolgimento della Valutazione di Impatto Ambientale in Regione Campania (SOSTITUITI DAGLI INDIRIZZI OPERATIVI EMENATI CON D.G.R. N. 680/2017

·       D.G.R. 4 Agosto 2011 n.406 Approvazione del "Disciplinare organizzativo delle strutture regionali preposte alla Valutazione di Impatto ambientale e alla Valutazione di Incidenza di cui ai Regolamenti nn. 2/2010 e 1/2010, e della Valutazione Ambientale Strategica di cui al Regolamento emanato con D.P.G.R. m. 17 del 18 Dicembre 2010" (MODIFICATA DALLA D.G.R. N. 680/2017

·       Regolamento n. 5 del 4 Agosto 2011 "Regolamento di attuazione per il Governo del Territorio" 

·       Circolare Prot.n. 765763 del 11 Ottobre 2011 (Circolare esplicativa in merito all'integrazione della valutazione di incidenza nelle VAS di livello comunale alla luce delle disposizioni del Regolamento Regionale n. 5/2011)

·       Autorizzazione Unica ex art. 12 del Dlgs 387/2003 - Impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili di competenza delle Province - Circolare in merito all'applicazione della VIA e della VI

·       D.G.R. 7 Marzo 2013 " D.G.R. 4 Agosto 2011 n.406  Modifiche e Integrazioni del Disciplinare organizzativo delle strutture regionali preposte alla Valutazione di Impatto ambientale e alla Valutazione di Incidenza di cui ai Regolamenti nn. 2/2010 e 1/2010, e della Valutazione Ambientale Strategica di cui al Regolamento emanato con D.P.G.R. m. 17 del 18 Dicembre 2010" 

·       Circolare Prot.n. 576019 del 08/08/2013 (Circolare esplicativa in merito alla Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale relativa agli impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili)

·       D.G.R.  9 Febbraio 2015 n. 36 Presa d'atto della Nota esplicativa sul regime transitorio in materia di verifica di assoggettabilità a V.I.A. introdotto dall'art. 15 del D.L. 91/2014, adottata nelle forme dell'accordo ai sensi del D.L.vo n. 281 del 1997 nella riunione della Conferenza Stato-Regioni del 18 dicembre 2014 e disposizioni attuative.(Con allegati) 

·       Decreto Dirigenziale n. 10 del 11 Febbraio 2015   D.G.R. n. 36 del 09/02/2015. Emanazione delle "Linee Guida per la verifica delle sussistenza di condizioni che determinano la necessità di sottoporre a Verifica di Assoggettabilità a V.I.A: le tipologie di opere e interventi di cui all'Allegato IV della Parte Seconda del D.L.vo 152/2006". (Con allegati) (NON PIU' VIGENTE A SEGUITO DELL'ENTRATA IN VIGORE DEL D.M. DEL 30/03/2015)

·       Delibera di Giunta Regionale n. 62 del 23 Febbraio 2015 "L.R. n. 16 del 07/08/2014, art. 1 commi 4 e 5. Disciplinare per l'attribuzione ai Comuni delle competenze in materia di Valutazione di Incidenza" (con allegato) SOSTITUITA DALLA DGR 740/2018

·       Delibera di Giunta Regionale n. 167 del 31 Marzo 2015  Approvazione delle "Linee Guida e dei Criteri di Indirizzo per l'effettuazione della Valutazione di Incidenza in regione Campania" ai sensi dell'art. 9, comma 2 del Regolamento Regionale n. 1/2010 e della D.G.R. n. 62 del 23/02/2015 (con allegato) AGGIORNATE CON DGR 814/2018

·       Decreto Dirigenziale n. 134 del 17/07/2015 - Attuazione della Legge Regionale n. 16/2014 - art.1 commi 4 e 5 e D.G.R. n.62/2015 - Delega ai comuni in materia di Valutazione d'Incidenza (DECRETI  DI INTEGRAZIONE ED AGGIORNAMENTO)

·       Circolare in merito al rilascio del "sentito" ai sensi dell'art.5, comma 7 del DPR 357/1997 e dell'art. 1, comma 4 della LR 16/2014 ai fini delle procedure di Valutazione di Incidenza di competenza regionale e comunale

·       D.G.R. n..686 del 06/12/2016 (Nuovo disciplinare sulle modalità di calcolo degli oneri dovuti per le procedure di Valutazione Ambientale Strategica, Valutazione di Impatto Ambientale e Valutazione di Incidenza di competenza della Regione Campania) - (NUOVE MODALITA'DI PAGAMENTO DEGLI ONERI ISTRUTTORI) (RIFERIMENTI PER PAGAMENTO PER Enti assoggettati al regime di TESORERIA UNICA)

·       D.G.R. n. 680 del 07/11/2017 (Recepimento delle disposizioni in materia di Valutazione di Impatto Ambientale di cui al D.Lgs. 104/2017 e prime misure organizzative) - ALLEGATO 1A sostituito con DD n. 38 del 02/02/2021

·       Regolamento regionale n. 3 dell'11 aprile 2018 - Abrogazione del regolamento regionale 29 gennaio 2010, n. 2 (Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale)

·       Delibera di Giunta Regionale n. 740 del 13 Novembre 2018 - Aggiornamento del "Disciplinare per l'attribuzione ai Comuni delle competenze in materia di Valutazione di Incidenza" di cui alla DGR n. 62/2015  (con allegato)

·       Delibera di Giunta Regionale n. 814 del 04/12/2018 - Aggiornamento delle "Linee guida e criteri di indirizzo per l'effettuazione della valutazione di incidenza in Regione Campania" ai sensi dell'art. 9, comma 2 del regolamento regionale n. 1/2010 e della DGR n. 62 del 23/02/2015  (con allegato)  SOSTITUITA DALLA DGR 280/2021

·       Delibera di Giunta Regionale n. 895 del 28/12/2018 - Approvazione degli "Indirizzi per l'applicazione dell'art. 29 del D.Lgs. 152/2006 in Regione Campania" (con allegato) 

·       Delibera di Giunta Regionale n. 538 del 05/11/2019 - D.Lgs. 152/2006 - Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale - Determinazioni in ordine ai titoli abilitativi

·       Regolamento regionale 15 luglio 2020, n. 8 "Abrogazione del regolamento regionale 29 gennaio 2010, n. 1 (Disposizioni in materia di procedimento di valutazioni di incidenza)"

·       Decreto Dirigenziale n. 210 del 21/12/2020 - Approvazione degli "Indirizzi per la predisposizione dello Studio Preliminare Ambientale da presentarsi a cura dei proponenti all'autorità regionale competente in materia di VIA nell'ambito delle procedure di verifica di assoggettabilità dei progetti ai sensi dell'art. 19 comma 1 del D.Lgs. n. 152/06" - Dicembre 2020 - Rev00.

·       Decreto Dirigenziale n. 38 del 02/02/2021 - Approvazione delle "Specifiche tecniche per la predisposizione e trasmissione della documentazione in formato digitale per le procedure di VIA ai sensi del D.Lgs. n. 152/06" - Gennaio 2021 - Allegato 1A - Rev03.  --->FAQ<---

·       Delibera di Giunta Regionale n. 280 del 30/06/2021 - RECEPIMENTO DELLE "LINEE GUIDA NAZIONALI PER LA VALUTAZIONE DI INCIDENZA (VINCA) - DIRETTIVA 92/43/CEE "HABITAT" ART. 6, PARAGRAFI 3 E 4". AGGIORNAMENTO DELLE "LINEE GUIDA E CRITERI DI INDIRIZZO PER L'EFFETTUAZIONE DELLA VALUTAZIONE DI INCIDENZA IN REGIONE CAMPANIA" (Allegato Linee GuidaAllegato 1Allegato 2Allegato 3

 

 

  

https://iter.regione.campania.it/web/portal/il-governo-del-territorio

 

Sito tematico regionale dedicato alle valutazioni ambientali (VIA, VI e VAS) http://viavas.regione.campania.it/opencms/opencms/VIAVAS/Home

 

Pagine web Rete NATURA 2000 del MATTM http://www.minambiente.it/pagina/rete-natura-2000

 

LA GESTIONE DEI SITI DELLA RETE NATURA 2000 Guida all’´interpretazione dell’articolo 6 della direttiva «Habitat» 92/43/CEE http://ec.europa.eu/environment/nature/natura2000/management/docs/art6/provisi on_of_art6_it.pdf

 

Linee guida della Commissione Europea http://ec.europa.eu/environment/nature/natura2000/management/guidance_en.htm

 

Valutazione di piani e progetti aventi un incidenza significativa sui siti della rete Natura 2000 - Guida metodologica alle disposizioni dell’articolo 6, paragrafi 3 e 4 della direttiva Habitat 92/43/CEE http://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/allegati/rete_natura_2000/Valutazione_di_piani_e_progetti_aventi_unxincidenza_significativa_sui_siti_della_ret e_Natura_2000.PDF

 

Geoportale nazionale http://www.pcn.minambiente.it/GN/

 

Carta della Natura http://www.arpacampania.it/home/-/asset_publisher/pGk7/content/id/1118664

 

La Mappa Interattiva Natura 2000 http://natura2000.eea.europa.eu

 

Manuale italiano per l’interpretazione degli habitat (Direttiva 92/43/CEE) fonte: http://burc.regione.campania.it 25

 

http://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/biblioteca/protezione_natura/ manuale_interpretazione_habitat_it.pdf

 

Manuale per l’interpretazione degli habitat http://vnr.unipg.it/habitat/

 

«Natura 2000» e foreste: sfide ed opportunità. Guida interpretativa http://ec.europa.eu/environment/nature/info/pubs/docs/nat2000/n2kforest_it.pdf

 

Manuale per la Gestione dei Siti NATURA 2000 http://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/allegati/rete_natura_2000/ma nuale_gestione_siti_natura2000.pdf

 

Indirizzi operativi per la definizione di determinate tipologie progettuali elencate nell'Allegato IV alla Parte Seconda del D.Lgs.152/2006 (7n) e 7o)) https://va.minambiente.it/it-IT/Comunicazione/DettaglioDirezione/1846

 

Progetto Creiamo PA https://creiamopa.minambiente.it/index.php

 

  


FAQ

 Ad oggi trova ancora applicazione il Regolamento della Regione Campania n. 1 del 29/01/2010 “Disposizioni in materia di procedimento valutazione di incidenza”?
Scopri di più

NO. Il Regolamento Regionale n. 1/2010 in materia di Valutazione di Incidenza è stato abrogato alla luce delle disposizioni di cui alle Linee Guida Nazionali per la Valutazione di Incidenza, con Regolamento Regionale n. 8/2020 che, pertanto, trovano applicazione unitamente alle indicazioni contenute nelle Linee Guida regionali in materia di VIncA approvate con DGR 280 del 30/06/2021 (Allegato Linee Guida, Allegato 1, Allegato 2, Allegato 3) ( http://viavas.regione.campania.it/opencms/opencms/VIAVAS/News_files/news_99).

 Ad oggi trovano ancora applicazione le “Linee Guida e Criteri di Indirizzo per lo svolgimento della Valutazione di Incidenza in Regione Campania” approvati con D.G.R. n. 814 del 04/12/2018?
Scopri di più

NO. Con DGR 280 del 30/06/2021 (Allegato Linee Guida, Allegato 1, Allegato 2, Allegato 3) . (http://viavas.regione.campania.it/opencms/opencms/VIAVAS/News_files/news_99) sono state approvate le nuove Linee Guida regionali in materia di VIncA che recepiscono le "Linee Guida Nazionali per la Valutazione di Incidenza" di cui all' "Intesa, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sulle Linee guida nazionali per la valutazione di incidenza (VincA) - Direttiva 92/43/CEE "HABITAT" articolo 6, paragrafi 3 e 4" (G.U. n. 303 del 28/12/2019). Le disposizioni delle citate Linee Guida trovano applicazione alle istanze presentate alle Autorità competenti (Regione - staff Valutazioni Ambientali oppure Comuni delegati) a partire dal quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione sul BURC n. 66 del 05/07/2021 della citata deliberazione. La nuova modulistica e le specifiche tecniche per la predisposizione e la trasmissione della documentazione in formato digitale per le procedure VincA è reperibile sul sito viavas.regione.campania.it alla pagina ( http://viavas.regione.campania.it/opencms/opencms/VIAVAS/Nuova_Modulisttica_VI)

 Secondo quali modalità vanno presentate le istanze?
Scopri di più

Le istanze di valutazione di incidenza si presentano accedendo con SPID all’apposito servizio disponibile sul sito https://servizi-digitali.regione.campania.it/ Per un corretto invio delle istanze è possibile consultare, sullo stesso sito di cui sopra, la Guida per la presentazione online delle istanze di valutazione di incidenza e scaricare la modulistica.

 È possibile presentare le istanze mediante trasmissione a mezzo pec?
Scopri di più

NO. Le istanze vanno presentate esclusivamente mediante l’apposito servizio disponibile sul sito https://servizi-digitali.regione.campania.it/

 Sono previste tipologie di intervento per le quali non è richiesta la preventiva acquisizione del parere di Vinca (cause di esclusione)?
Scopri di più

NO. Le Linee Guida Nazionali per la Valutazione di Incidenza riportano che “non sono consentite liste di esclusioni aprioristiche dalla VIncA, se non sufficientemente motivate da valutazioni tecniche preliminari sito-specifiche condotte dalle Autorità regionali o dagli Enti Gestori dei Siti che tengano conto degli obiettivi di conservazione dei siti Natura 2000, e configurabili quindi come screening di incidenza” e anche che “Le ‘autocertificazioni’ o ‘dichiarazioni di non Incidenza’, non devono essere accettate”.

Le sopra citate Linee Guida, adottate nell’ambito dell’intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, sono state predisposte nell’ambito dell’attuazione della Strategia Nazionale per la Biodiversità 2011-2020 (SNB)e per ottemperare agli impegni assunti dall'Italia nell'ambito del contenzioso comunitario avviato in data 10 luglio 2014 con l'EU Pilot 6730/14, in merito alla necessità di produrre un atto di indirizzo per la corretta attuazione dell'art. 6, commi 2, 3, e 4, della Direttiva 92/43/CEE Habitat.

 È possibile l’individuazione di procedure specifiche per l’esclusione dalla valutazione di incidenza dei progetti di trivellazione dei pozzi?
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NO. Ad oggi non sono state individuate tipologie di interventi non significativamente incidenti sui siti della Rete Natura 2000 supportate da opportune valutazioni scientifiche e condivise con gli Enti gestori, pertanto l’Ufficio regionale competente in materia di VIncA non ha nessuna facoltà di poter procedere né all’individuazione di criteri generali di assoggettamento alla procedura di VIncA o, viceversa, di esclusione dalla stessa né alla definizione di procedure specifiche per i progetti di trivellazione pozzi per derivazioni.

Resta fermo, dunque, che:

? nel caso in cui le aree oggetto di intervento di trivellazione siano ubicate allinterno del perimetro della Rete Natura 2000 è sempre necessario avviare la procedura;
? nel caso in cui gli interventi di trivellazione siano ubicati esternamente al perimetro della Rete Natura 2000, la responsabilità della valutazione circa lesistenza di eventuali connessioni dellintervento con tali aree è in capo al proponente che per tramite di un tecnico in possesso di comprovate competenze scientifiche in materia e sulla base delle caratteristiche progettuali verificherà la possibilità di incidenze dell’intervento sulle aree Rete Natura 2000 più prossime, attivando, se del caso, la procedura presso le Autorità competenti in materia di VINCA formalmente individuate.

 A seguito dell’abrogazione del Regolamento Regionale n. 1/2010 ad opera del Regolamento Regionale n. 8/2020, trovano ancora applicazione le cause di esclusione dal procedimento di valutazione d'incidenza per attività di minore impatto ivi previste?
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NO. Alla luce delle disposizioni di cui alle Linee Guida Nazionali per la Valutazione di Incidenza con Regolamento Regionale n. 8/2020 è stato abrogato il precedente Regolamento Regionale n. 1/2010 in materia di Valutazione di Incidenza. Pertanto, nelle more dell’individuazione e definizione degli strumenti di semplificazione previsti dalle citate Linee Guida Nazionali, non sono più consentite esclusioni dalla procedura di Valutazione di Incidenza.

 È possibile “autocertificare” la non incidenza di un piano/programma/opera/intervento?
Scopri di più

NO. Le Linee Guida Nazionali per la Valutazione di Incidenza riportano che “Le ‘autocertificazioni’ o ‘dichiarazioni di non Incidenza’, non devono essere accettate”.

 Ad oggi sono stati definiti gli screening di incidenza sito-specifico (pre-valutazioni) (par. 2.3 delle Linee Guida nazionali) e le Condizioni d’Obbligo (par. 2.4 delle Linee Guida nazionali)?
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NO. I due nuovi strumenti di semplificazione introdotti dalle Linee Guida Nazionali per la Valutazione di Incidenza - gli screening di incidenza sito-specifici o pre-valutazioni (par. 2.3 delle Linee Guida nazionali) e le Condizioni d’Obbligo (par. 2.4 delle Linee Guida nazionali) - al momento non sono stati ancora definiti. Pertanto, alla luce delle disposizioni delle richiamate Linee Guida e nelle more dell’individuazione e definizione degli strumenti di semplificazione citati, resta la necessità di assoggettare a Valutazione di Incidenza tutti i piani, programmi, opere e interventi che possono avere incidenze significative su un sito della Rete Natura 2000.

 Quali enti devono rilasciare il “sentito”?
Scopri di più

Con Intesa del 28/11/2019, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sono state adottate Linee guida nazionali per la valutazione di incidenza (VIncA) - Direttiva 92/43/CEE "HABITAT" articolo 6, paragrafi 3 e 4 pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.303 del 28-12-2019.

In tale documento al paragrafo 1.8 al punto relativo all’Espressione del parere motivato da parte delle Autorità delegate alla VIncA si legge che “I procedimenti di Screening e di Valutazione di Incidenza Appropriata si devono concludere con l’espressione di un parere motivato da parte dell’Autorità competente per la VIncA. Prima dell’espressione di detto parere, l’Autorità VIncA acquisisce il “sentito” dell’Ente Gestore del Sito Natura 2000, se non coincidente con la stessa o degli Enti gestori dei Siti Natura 2000 in caso di più siti interessati. Quanto espresso dagli Enti Gestori deve essere tenuto in considerazione nella redazione del parere finale (…)”.
Al paragrafo 2.7 relativo allo screening si legge che “Il sentito, previsto per gli Enti Gestori delle Aree protette è esteso anche all’Ente di Gestione del sito Natura 2000, qualora non coincidente con l’Autorità competente per la VIncA” e al paragrafo 3.6 relativo alla Valutazione Appropriata è stabilito che “La procedura di Valutazione appropriata, si conclude con provvedimento espresso dall'Autorità competente (parere), sentito l’Ente gestore dei sito/i Natura 2000 interessati (se non coincidenti)”.

Le Linee Guida sopra citate prevedono, dunque, espressamente che il sentito debba essere rilasciato da tutti gli Enti gestori dei Siti Natura 2000. Gli Enti gestori dei Siti Natura 2000 sono stati definiti con D.G.R.C. n. 684 del 30/12/2019.

 È corretto usare ancora la dizione SIC negli studi di incidenza?
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NO. Con decreti del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 21 maggio 2019 e del 27 novembre 2019 tutti i SIC insistenti nel territorio della Regione Campania sono stati designati quali Zone Speciali di Conservazione (ZSC).

 Quali sono i riferimenti normativi di cui bisogna tener conto in materia di delega per l’esercizio delle competenze sulla VINCA?
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• L.R. n. 16 del 07/08/2014, art. 1 commi 4 e 5;
• L.R. n. 26/2018 recante Semplificazione in materia di Valutazione di Incidenza, art. 4, comma 1;
• L.R. 31/2021 recante Modifiche normative in materia di urbanistica, art. 28, comma 1;
• “Disciplinare per l’attribuzione ai Comuni delle competenze in materia di Valutazione di Incidenza” approvato con D.G.R. n. 740 del 13/11/2018, pubblicata sul BURC n. 83 del 13/11/2018;
• D.G.R. n. 280 del 30/06/2021 “Recepimento delle Linee Guida Nazionali per la Valutazione di Incidenza (VIncA) – Direttiva 92/43/CEE "Habitat" art. 6, paragrafi 3 E 4. Aggiornamento delle "Linee Guida e criteri di indirizzo per l'effettuazione della Valutazione di Incidenza in Regione Campania".

 Come si presenta la domanda per l’attribuzione della delega in materia di VINCA?
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La richiesta va presentata mediante inoltro allo Staff 50 17 92, all’indirizzo pec staff.501792@pec.regione.campania.it, del modello disponibile sul sito dedicato alla pagina http://viavas.regione.campania.it/opencms/opencms/VIAVAS/Nuova_Modulisttica_VI compilato in ogni sua parte e completo di firma e copia di un documento di riconoscimento del legale rappresentante dell’Ente nonché di tutti i suoi allegati.

 Chi può presentare istanza per l’attribuzione della delega in materia di VINCA?
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Esclusivamente i comuni nel cui territorio insistono i proposti Siti di Importanza Comunitaria (pSIC), i Siti di Importanza Comunitaria (SIC), le Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e le Zone di Protezione Speciale (ZPS).

 Come deve essere individuato l’Ufficio comunale preposto alla VINCA?
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L’ufficio preposto alla valutazione di incidenza è individuato all’interno dell’ente territoriale tramite una commissione di tre esperti in materia nominati con decreto sindacale. Tale ufficio è obbligatoriamente diverso da quello avente funzioni in materia urbanistica ed edilizia.
Le funzioni in materia di valutazione di incidenza possono essere svolte anche in forma associata se i comuni non sono in condizione di garantire l’articolazione funzionale prevista dalla norma; in questo caso il Comune deve dimostrare di essersi associato (secondo i termini di legge) con altri Comuni ai fini dell’esercizio della competenza in materia di Valutazione di Incidenza e deve indicare l’Ufficio preposto alla Valutazione di Incidenza ovvero di aver individuato a tal fine l’Ufficio di un altro soggetto pubblico.

 Quali sono le informazioni minime che deve contenere la convenzione per l’esercizio della delega in forma associata con altri Comuni o altro soggetto pubblico in materia di VINCA?
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La convenzione – il cui schema deve essere approvato con atto ufficiale da parte del Comune richiedente l’esercizio della delega - deve:
• essere aggiornata alle disposizioni di cui all'art. 4, comma 1 della L.R. n. 26/2018 recante Semplificazione in materia di Valutazioni di Incidenza e all’art. 28, comma 1 della L.R. 31/2021 recante Modifiche normative in materia di urbanistica;
• essere aggiornata al “Disciplinare per l’attribuzione ai Comuni delle competenze in materia di Valutazione di Incidenza” approvato con D.G.R. n. 740 del 13/11/2018, pubblicata sul BURC n. 83 del 13/11/2018 (che sostituisce, quindi, la precedente D.G.R. n. 62 del 23/02/2015);
• essere aggiornata alla D.G.R. n. 280 del 30/06/2021 “Recepimento delle Linee Guida Nazionali per la Valutazione di Incidenza (VIncA) – Direttiva 92/43/CEE "Habitat" art. 6, paragrafi 3 E 4. Aggiornamento delle "Linee Guida e criteri di indirizzo per l'effettuazione della Valutazione di Incidenza in Regione Campania";
• precisare che sarà il Comune delegato ad emettere e sottoscrivere le determine inerenti ai provvedimenti di Valutazione di Incidenza riguardanti il proprio territorio; • indicare i rapporti tra le parti costituite;
• riportare la durata in carica della Commissione dei tre esperti (se già nominata);
• riportare che ogni variazione della Commissione, come ad esempio la sostituzione degli esperti, dovrà essere opportunamente e tempestivamente comunicata allo Staff 50 17 92 dal Comune delegato;
• riportare che il Comune delegato è obbligato al rispetto degli adempimenti di cui al paragrafo 6 delle Linee Guida approvate, da ultimo, con D.G.R. n. 280 del 30/06/2021 “Recepimento delle Linee Guida Nazionali per la Valutazione di Incidenza (VIncA) – Direttiva 92/43/CEE "Habitat" art. 6, paragrafi 3 E 4". Aggiornamento delle "Linee Guida e criteri di indirizzo per l'effettuazione della Valutazione di Incidenza in Regione Campania" e alla opportuna collaborazione istituzionale con lo Staff Tecnico – Amministrativo Valutazioni Ambientali ai fini dell’espletamento delle funzioni di controllo da parte della Regione.
Deve essere inoltre trasmessa allo Staff 50 17 92 tutta la documentazione relativa alla nomina della Commissione dei tre esperti preposta alle istruttorie tecniche delle istanze di Valutazione di incidenza, con espressa indicazione della durata in carica della stessa e copia dei curricola dei suoi componenti.

 È possibile per i Comuni provvisti di delega continuare ad esercitare la stessa rispetto a ZSC (ex SIC) e pSIC?
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SI. Affinché sia possibile continuare ad esercitare la delega in materia di VI anche rispetto alle ZSC (ex SIC) e ai pSIC è necessario presentare apposita istanza di ESTENSIONE DELLA DELEGA ai sensi dell’Art.4 co. 2 della L.R. 26/2018 mediante l’apposito Modello Istanza estensione deleghe debitamente firmato dal legale rappresentante dell’Ente e corredato dalla dichiarazione inerente il trattamento dei dati personali-privacy e da copia del documento di identità in corso di validità.

 Cosa succede se non viene presentata apposita istanza di estensione della delega ai sensi dell’art. 4 co. 2 della L.R. n. 26/2018?
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La delega decade in parte restando valida solo per le ZPS. Per eventuali interventi ricadenti in ZSC, in caso di mancata estensione della delega, la procedura di VI viene effettuata dallo STAFF 50 17 92 in quanto Ufficio competente in materia di Vinca.

 Se un intervento è ricadente sia in zona ZPS sia in ZSC di un Comune che ha delega solo per le ZPS poichè non ha fatto istanza e/o non ha ottenuto l’estensione della delega alle ZSC, bisogna presentare 2 diverse istanze alle 2 diverse Autorità Competenti?
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NO, non vanno presentate due diverse istanze ma va presentata un'unica istanza di Valutazione di Incidenza allo STAFF 501792 della Regione Campania.

 

 

 

 

 

 

 

 

 Schemi e modulistica (PGF, Tagli, Vincolo idrogelogico) - DRD n. 293 del 29.11.2018


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TUTTA LA MODULISTICA IN FORMATO WORD 
AutorizzazionI e comunicazioni di taglio Formato docx

comunicazione superfici minori 2 ha: allegato 15 presentare entro 31 dic. taglio entro marzo successivo


 Capitolato d'oneri e modalità iscrizione albo imprese forestali - DRD n. 294 del 30.11.2018



 MODULISTICA Autorizzazione al taglio in assenza di Piano di Gestione Forestale

TUTTA LA MODULISTICA IN FORMATO WORD:  Formato docx 

COMUNICAZIONE DI TAGLIO SUPERFICI < 2HA: ALLEGATO 15) ENTRO 31 DICEMBRE

In materia di tagli boschivi in Campania si applica la legge regionale 7 maggio 1996, n. 11, "Modifiche ed integrazioni alla Legge Regionale 28 febbraio 1987, n. 13, concernente la delega in materia di economia, bonifica montana e difesa del suolo", con l’ALLEGATO B - Taglio dei boschi e, in parte l’ALLEGATO C - Prescrizioni di massima e polizia forestale, vigenti sino al 31.12..2017.

Dal 1.01.2018 i contenuti  dell’ ALLEGATO B e quelli dell’ALLEGATO C sono state sostituite e integrate dal TITOLO II - TAGLIO DEI BOSCHI – PROCEDURE E NORME del Regolamento n. 3 del 26 settembre 2017 di tutela e gestione sostenibile del patrimonio forestale regionale, modificato con successivo Regolamento regionale n. 8 del 24.09.2018 ( di seguito indicato come Regolamento)

Gli schemi delle procedure da rispettare  relative ai tagli boschivi e la relativa  modulistica  sono  stati approvati con il D.D.R. 293 del 30.11.2018 e saranno oggetto di periodiche revisioni e modifiche a fronte di eventuali criticità derivanti dalla loro applicazione operativa:

Per poter tagliare un lotto boschivo bisogna inoltrare una domanda di autorizzazione o una comunicazione allaComunità Montana, Amministrazione Provinciale, Città Metropolitana in cui ricade il lotto da tagliare, utilizzando uno dei modelli di cui agli Allegati 13,14,15,16,17,18,19,20,21,22,23,24,25,26,e 27  del D.D.R. 293/2018 a seconda dei casi.

Le imprese forestali che intendono partecipare alle procedure di evidenza pubblica per l'acquisto del materiale legnoso ritraibile dai boschi e dai lotti boschivi posti in vendita dai Comuni e dagli Enti pubblici proprietari o per l’affidamento di lavori e servizi relativi alla gestione del patrimonio silvo-pastorale pubblico  devono essere iscritte all’ Albo Regionale delle Imprese boschive,  istituito ai sensi dell’art. 17, comma 7, della L. R. n. 11 del 7.05.1996, ridenominato, dal primo gennaio 2018, come Albo regionale delle imprese forestali ( art. 83 del Regolamento).

L’iscrizione all’Albo è volontaria e gratuita ed è condizione necessaria per concorrere alle procedure di evidenza pubblica per l'acquisto del materiale legnoso ritraibile dai boschi e dai lotti boschivi posti in vendita dai Comuni e dagli Enti pubblici proprietari, nell'ambito della regione Campania, nonché per la partecipazione alle procedure ad evidenza pubblica per l’affidamento di lavori e servizi relativi alla gestione del patrimonio silvo - pastorale pubblico.

L’Albo è tenuto dalla Direzione Generale per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali -Unità Operativa Dirigenziale (U.O.D.) “Ufficio Centrale Ufficio Centrale Foreste e Caccia”, in collaborazione con le cinque Unità Operative Dirigenziali - Servizi Territoriali Provinciali (U.O.D. – S.T.P.) di Avellino, Benevento, Caserta, Napoli e Salerno.

All'Albo possono iscriversi anche le imprese forestali che risiedono e/o operano in altre regioni

Con il Decreto regionale n. 294 del 30 novembre 2018, sono stati approvati in prima applicazione:

  1. lo SCHEMA di CAPITOLATO D’ONERI  in attuazione dell’articolo 44 del nuovo Regolamento, degli articoli  de sono stati (ALLEGATO 1)
  2. Le Disposizioni e modalità di iscrizione, sospensione, cancellazione e reintegrazione nell’Albo regionale delle imprese forestali (ALLEGATO 2)

Oltre ai Decreti 293 e 294, scaricabili qui di seguito, sono a disposizione i modelli per la richiesta di iscrizione o di certificato di iscrizione all’Albo.

Per il quadro normativo si rimanda alla pagina Regolamento di tutela e gestione sostenibile del patrimonio forestale regionale