“‹beàti monòkuli in tèrra cekòrum›”
“Nel regno dei ciechi chi ha un “occhio solo” è il Re”
La Circolare AGEA n. 67143 del 12 settembre 2023 disciplina il fascicolo aziendale che costituisce la base del sistema di presentazione delle domande di aiuto di riferimento per i Fondi FEAGA e FEASR, per aiuti nazionali e regionali in materia agricola, nonché per il rilascio di attestazioni e iscrizioni ad albi in ambito agricolo.
I principali elementi costitutivi del fascicolo aziendale sono:
- composizione strutturale;
- piano di coltivazione;
- composizione zootecnica;
- composizione dei beni immateriali;
- adesioni ad organismi associativi;
- iscrizione ad altri registri ed elenchi compresi i sistemi volontari di controllo funzionali all’ottenimento delle certificazioni.
L’azienda agricola costituisce il fascicolo aziendale presso l’Organismo pagatore territorialmente competente ed individuato con riferimento alla sede legale dell’impresa ovvero alla residenza del titolare nell’ipotesi di impresa individuale.
Tra i principali registri presenti nel fascicolo aziendale vi sono quelli utilizzati per la verifica di talune condizioni di ammissibilità all’aiuto, quali l’agricoltore in attività, il giovane agricoltore ed il nuovo agricoltore. La disciplina di tali registri è regolata da specifiche circolari AGEA.
Ciascuna azienda beneficiaria di aiuti è identificata attraverso un codice univoco (CUAA) corrispondente al Codice Fiscale dell’azienda che viene verificato/validato sulla base delle informazioni ottenute attraverso dei servizi di colloquio con l’Agenzia delle Entrate, operativi nel Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN).
L’insieme delle informazioni che costituiscono il fascicolo aziendale sono controllate e possono essere certificate con le informazioni presenti nelle banche dati della Pubblica Amministrazione e in particolare del SIAN, ivi comprese quelle del Sistema Integrato di Gestione e Controllo (SIGC).
Circolare AGEA n. 67143 del 12 settembre 2023
DOCUMENTI OCCORRENTI PER LA COSTITUZIONE DEL FASCICOLO
Il Fascicolo Aziendale
A partire
dalla campagna 2007 AGEA Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura, nella sua
veste di Organismo Pagatore Nazionale di contributi a valere sul fondo europeo
FEASR, ha reso obbligatoria la costituzione del fascicolo aziendale
e del piano annuale delle coltivazioni quale requisiti per il possibile accesso
a finanziamenti comunitari.
Tale
operazione deve essere effettuata utilizzando le procedure informatiche del
portale del S.I.A.N. (Sistema Informativo Agricolo Nazionale).
Il D.P.R.
n. 503/1999 dispone che ciascuna azienda deve essere censita, all’interno della
Anagrafe delle aziende agricole, attraverso il “Fascicolo aziendale”, inteso
come modello cartaceo e/o elettronico riepilogativo dei dati e dei documenti
aziendali.
La
costituzione del fascicolo aziendale Deve ssere effettuata da un Centro di
Assistenza Agricola CAA autorizzato da AGEA, consente
una visione globale dell’azienda come insieme delle unità produttive gestite
dall’agricoltore o da qualsivoglia beneficiario finale di finanziamenti comunitari
erogati a valere sul Fondo FEASR (Fondo Europeo per l’Agricoltura e lo Sviluppo
Rurale). Inoltre si inquadra nel contesto della semplificazione della
documentazione amministrativa al fine dello snellimento dei procedimenti di
controllo connessi all’erogazione dei contributi, aiuti e premi comunitari,
nazionali e regionali.
La
documentazione contenuta nel fascicolo certifica i dati contenuti nell’Anagrafe
e fa fede, fino alla comunicazione di eventuali variazioni, per la gestione
delle istanze presentate dall’azienda: la documentazione viene contrassegnata
da codici identificativi che permettono di collegare uno stesso documento a
tutte le domande corrispondenti.
Documenti occorrenti (IN ROSSO GLI INDISPENSABILI)
Per la costituzione del fascicolo
aziendale dal parte del CAA autorizzato sono necessari i seguenti documenti:
1.
Fotocopia
fronte/retro documento di identità valido del titolare dell’azienda o del
legale rappresentante
2.
Tesserino codice
fiscale fotocopia fronte/retro
3.
certificato
di attribuzione del numero di partita IVA
4.
Posizione
INPS
5.
SE CI SONO ALLEVAMENTI:
Consistenza zootecnica: specie e numero capi per allevamento con copia registro
di stalla (*)
6.
In caso di
persona fisica certificato attestante l’esclusione dalla partita IVA o
autocertificazione
7.
IN CASO DI SOCIETÀ
statuto ed atto costitutivo
8.
PER GLI
IMMOBILI DI PROPRIETÀ (fabbricati e
terreni): copia del titolo di p.tà
9.
PER GLI
IMMOBILI IN COMPROPRIETÀ (fabbricati e
terreni): Documento di riconoscimento comproprietari
10. PER GLI IMMOBILI IN AFFITTO: copia contratti di affitto e/o
altro atto di conduzione
11.
MACCHINE ED ATTREZZATURE CON MATRICOLA: descrizione marca modello e
potenza/fattura acquisto/libretto
12. IBAN (preferible scansione di documento
ufficiale dell’istituto di credito)
13. PEC
14. SPID
15. CCIAA Visura Camerale aggiornata
NB in caso di fascicolo anagrafico
(semplificato) occorrono solo i documenti 1-2-8-9-10-13-14
Cos’è il fascicolo aziendale? Quando è necessario costituirlo e come si fa? Proviamo a dare qualche utile indicazione al riguardo
La carta di identità di un’azienda agricola è costituita dal fascicolo aziendale (DPR 503/99; D.Lgs 99/2004) grazie al quale è possibile raccogliere tutte le notizie dell’azienda ed in particolare:
- i dati anagrafici del legale rappresentante;
- la sede legale e l’ubicazione dell’azienda (centro aziendale);
- i tipi di produzioni ed eventuali trasformazioni;
- la consistenza zootecnica (es. n. di alveari) e territoriale (ettari di terreni);
- l’adesione al sistema biologico e l’eventuale ente certificante;
- le domande di ammissione agli aiuti comunitari e le relative risultanze delle stesse ivi compresi i controlli (la cosiddetta “domanda unica”);
- i dati relativi all’accesso a fondi strutturali (PSR);
- le erogazioni eseguite dai vari enti;
- i dati relativi a fatti e atti giuridici relativi all’azienda, quali contratti, successioni, ecc.
Tutti i soggetti pubblici e privati, identificati dal Codice Fiscale (CUAA), che svolgono attività agricola e che intrattengono a qualsiasi titolo rapporti amministrativi e/o finanziari con la Pubblica Amministrazione centrale o regionale devono dunque avere un fascicolo aziendale costituito presso il Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN) gestito con la banca dati dell’organismo pagatore nazionale AGEA.
Il titolare o il legale rappresentante dell’azienda deve costituire il “fascicolo aziendale elettronico” nella Banca Dati dell’OP AGEA presso:
- un Centro di Assistenza Agricola autorizzato (CAA);
- l’Organismo pagatore AGEA a Roma;
- gli sportelli AGEA territoriali abilitati;
- gli uffici delle Regioni territorialmente competenti o organismi pagatori regionali.
Va ricordato che il fascicolo aziendale si rende necessario anche nel caso in cui si voglia:
- accedere ai fondi afferenti al Reg. 1308/2013 (es. per la Regione Campania, il cosiddetto “bando apicoltori” con il quale si possono chiedere finanziamenti per l’acquisto di arnie, antifurti, bilance, attrezzatarue per il nomadismo, ecc.);
- effettuare la domanda di acquisto dei carburanti a prezzi vantaggiosi (il cosiddetto “libretto del gasolio agricolo”) nel caso si sia in possesso di terreni e mezzi agricoli che ne giustifichino l’utilizzo.
Va infine ricordato che il SIAN interagisce con le banca dati apistica (BDA e BDA-R) e dunque le consistenze degli alveari presenti in quest’ultima dovrebbero essere caricate nel fascicolo aziendale. Può spesso capitare che alcuni dati non siano aggiornati ed in tal caso la soluzione può essere quella del cosiddetto “riallineamento” che deve essere eseguito dall’operatore del CAA. Fonte: apascampania